In un mondo sempre più attento alle tematiche ambientali, la scelta di prodotti sostenibili diventa un atto di responsabilità individuale e un contributo concreto alla tutela del pianeta.
In questo scenario, la Dichiarazione Ambientale di Prodotto (EPD) assume un ruolo fondamentale, fornendo ai consumatori informazioni trasparenti e verificabili sull’impatto ambientale di un prodotto durante il suo intero ciclo di vita. Vediamo di cosa si tratta in questo articolo di Studio Ghigliotti.
Cos’è la Dichiarazione Ambientale di Prodotto (EPD)?
La Dichiarazione Ambientale di Prodotto, nota anche con l’acronimo EPD (Environmental Product Declaration), è un documento volontario che quantifica e comunica l’impatto ambientale di un prodotto lungo il suo ciclo di vita. Redatta secondo le norme ISO 14025 e 14040/44, l’EPD si basa su un’analisi scientifica condotta da un soggetto terzo indipendente, garantendo la trasparenza e l’affidabilità delle informazioni riportate.
Quali informazioni contiene l’EPD?
Un’EPD completa fornisce una panoramica dettagliata dell’impatto ambientale di un prodotto in cinque diverse categorie
- Materie prime e produzione: questa sezione analizza l’estrazione e la lavorazione delle materie prime impiegate nella produzione del prodotto, quantificando l’impatto in termini di consumo di risorse idriche ed energetiche, emissioni di gas serra e rifiuti generati.
- Trasporto e distribuzione: questa sezione valuta l’impatto ambientale del trasporto del prodotto dalla fabbrica al consumatore finale, considerando le diverse modalità di trasporto utilizzate e le relative emissioni di gas serra.
- Uso del prodotto: questa sezione analizza l’impatto ambientale del prodotto durante il suo utilizzo, considerando il consumo di energia, acqua e altri materiali di consumo, nonché la produzione di rifiuti.
- Fine vita del prodotto: questa sezione valuta le opzioni di fine vita del prodotto, come il riciclo, il riutilizzo o lo smaltimento in discarica, quantificando l’impatto ambientale di ciascuna di esse.
- Indicatori di impatto ambientale: questa sezione sintetizza l’impatto ambientale complessivo del prodotto utilizzando una serie di indicatori, come l’impronta di carbonio, l’impronta idrica e l’ecotossicità potenziale.
Quali sono i vantaggi della Dichiarazione Ambientale di Prodotto?
I vantaggi dell’EPD sono molteplici:
- Per i consumatori: l’EPD permette ai consumatori di fare scelte di acquisto consapevoli e informate, optando per prodotti con un minore impatto ambientale.
- Per le aziende: l’EPD rappresenta un importante strumento di marketing e comunicazione, valorizzando l’impegno dell’azienda verso la sostenibilità e la trasparenza.
- Per l’ambiente: l’EPD contribuisce a promuovere la produzione e il consumo di prodotti più sostenibili, riducendo l’impatto ambientale complessivo.
- Come leggere e interpretare un’EPD
- Per leggere e interpretare correttamente un’EPD è importante prestare attenzione ad alcuni aspetti chiave:
- Soggetto terzo indipendente: verificare che l’EPD sia stata redatta da un soggetto terzo indipendente e accreditato.
- Completezza delle informazioni: assicurarsi che l’EPD copra tutte le fasi del ciclo di vita del prodotto.
- Comparabilità: confrontare le EPD di prodotti simili per avere una visione completa del loro impatto ambientale.
- Interpretazione dei dati: comprendere il significato degli indicatori di impatto ambientale utilizzati nell’EPD.
- La Dichiarazione Ambientale di Prodotto: un passo verso un futuro più sostenibile
La Dichiarazione Ambientale di Prodotto rappresenta un passo importante verso un futuro più sostenibile. Fornendo ai consumatori informazioni trasparenti e verificabili sull’impatto ambientale dei prodotti, l’EPD li aiuta a fare scelte di acquisto consapevoli e responsabili, contribuendo a ridurre l’impatto umano sul pianeta.
Le aziende che scelgono di adottare l’EPD dimostrano il loro impegno verso la sostenibilità e la trasparenza, conquistando la fiducia dei consumatori sempre più attenti a questi valori. Insieme, consumatori e aziende possono fare la differenza scegliendo prodotti sostenibili e promuovendo una produzione e un consumo più rispettosi dell’ambiente.