L’etichettatura degli alimenti svolge un ruolo fondamentale nell’informare i consumatori e garantire la sicurezza alimentare.

In Europa, il regolamento UE 1169/2011 stabilisce le disposizioni obbligatorie per l’etichettatura degli alimenti, al fine di fornire informazioni chiare, comprensibili e accessibili ai consumatori.

In questo articolo di Studio Massimo Ghigliotti, esploreremo in dettaglio il regolamento e le sue implicazioni nell’ambito dell’etichettatura alimentare.

Panoramica sul regolamento UE 1169/2011

Il regolamento UE 1169/2011, noto anche come FIC, Food Information to Consumers, è stato introdotto per garantire un’armonizzazione delle norme sull’etichettatura alimentare all’interno dell’Unione Europea. Il suo obiettivo principale è fornire informazioni chiare e corrette sui prodotti alimentari ai consumatori, al fine di consentire scelte consapevoli e sicure.

Informazioni obbligatorie sull’etichetta

Il regolamento stabilisce una serie di informazioni obbligatorie che devono essere riportate sull’etichetta degli alimenti. Queste includono il nome del prodotto, l’elenco degli ingredienti, la quantità netta, la data di scadenza e le istruzioni per l’uso.

È fondamentale che queste informazioni siano ben visibili, leggibili e comprensibili per i consumatori.

Allergeni e avvertenze specifiche

Uno dei punti cruciali del regolamento riguarda l’etichettatura degli allergeni alimentari. Gli allergeni più comuni devono essere chiaramente indicati sull’etichetta. Questi sono

  • cereali contenenti glutine
  • crostacei
  • uova
  • pesce
  • arachidi
  • soia
  • latte
  • frutta a guscio
  • sedano
  • senape
  • semi di sesamo
  • solfiti
  • lupini.

È essenziale che i produttori alimentari prestino particolare attenzione a queste informazioni per garantire la sicurezza dei consumatori allergici.

Anche per gli alimenti non preconfezionati, come quelli venduti nei ristoranti o nei punti vendita di alimenti sfusi, è importante fornire informazioni sugli allergeni. Il personale deve essere adeguatamente informato sulla presenza di allergeni nei piatti serviti e i consumatori devono essere informati in modo trasparente.

Nutrizione e valori nutrizionali

Il regolamento richiede anche la dichiarazione dei valori nutrizionali sugli alimenti confezionati. I produttori devono fornire informazioni sui valori energetici e nutrizionali, come carboidrati, grassi, proteine, vitamine e minerali. Questo aiuta i consumatori a fare scelte alimentari consapevoli e ad adottare uno stile di vita sano.

Etichettatura delle informazioni di origine

Il regolamento sottolinea l’importanza di fornire informazioni chiare sull’origine degli alimenti. I consumatori hanno il diritto di sapere da dove provengono i prodotti che acquistano. Pertanto, l’etichetta deve indicare l’origine degli ingredienti principali o, nel caso di determinati alimenti, il luogo di allevamento o di raccolta.

Etichette per alimenti preconfezionati e sfusi

Il regolamento differenzia le disposizioni sull’etichettatura per alimenti preconfezionati e sfusi. Gli alimenti preconfezionati devono includere tutte le informazioni obbligatorie sull’etichetta, mentre per gli alimenti sfusi, le informazioni devono essere fornite in modo chiaro e visibile nel punto vendita o sul contenitore.

Controlli e sanzioni

Il regolamento prevede controlli rigorosi per garantire il rispetto delle norme sull’etichettatura alimentare. Le autorità competenti verificano la conformità dei prodotti e possono imporre sanzioni in caso di violazioni. Questo garantisce la sicurezza e la tutela dei consumatori.

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