Nel panorama alimentare globalizzato, le certificazioni Halal assumono un ruolo sempre più centrale.

I prodotti con certificazione Halal garantiscono ai consumatori musulmani la conformità dei prodotti ai principi della Sharia e offrendo loro la tranquillità di poter acquistare e consumare in modo sicuro e consapevole. Vediamo i principi per ottenere questa certificazione e come si ottiene in questo articolo di Studio Ghigliotti.

Cosa significa “Halal”

La parola “Halal“, derivante dall’arabo, significa “lecito” o “permesso“. Nell’ambito alimentare, si riferisce a tutti i cibi e le bevande che la legge islamica, la Sharia, considera leciti.

Le norme Halal riguardano non solo gli ingredienti utilizzati, ma l’intero processo produttivo, dalla macellazione degli animali al confezionamento dei prodotti.

Importanza della certificazione Halal

Le certificazioni Halal sono fondamentali per diverse ragioni. Vediamo i principali

Garanzia del rispetto dei principi islamici

Assicurano ai consumatori musulmani che i prodotti sono stati preparati in conformità alle norme islamiche, vietando il consumo di carne di suino, sangue e alcol.

Trasparenza e tracciabilità

Promuovono la trasparenza e la tracciabilità lungo la filiera produttiva, permettendo ai consumatori di conoscere l’origine e la storia dei prodotti che acquistano.

Tutela della salute dei consumatori

Spesso includono standard igienico-sanitari più rigorosi rispetto alle normative nazionali, garantendo prodotti sicuri e di alta qualità.

Accesso a nuovi mercati per le aziende

Possono aprire nuovi mercati alle aziende che producono e commercializzano prodotti alimentari, soprattutto nei paesi con una numerosa popolazione musulmana.

Ottenere una certificazione Halal

Le aziende che desiderano ottenere una certificazione Halal devono sottoporre i loro prodotti e processi produttivi a un rigoroso controllo da parte di un organismo di certificazione accreditato.

L’organismo valuta la conformità dei prodotti alle norme Halal, verificando l’origine degli ingredienti, i metodi di produzione e le condizioni igienico-sanitarie degli stabilimenti.

Quali sono i diversi tipi di certificazione Halal?

Esistono diverse tipologie di certificazioni Halal, rilasciate da organismi di certificazione con diverse competenze e aree geografiche di riferimento.

Alcune delle certificazioni Halal più diffuse includono:

  • Halal Food International (HFI): un organismo di certificazione con sede negli Emirati Arabi Uniti, riconosciuto a livello internazionale.
  • Islamic Services Bureau (ISB): un organismo di certificazione con sede nel Regno Unito, specializzato nella certificazione di prodotti alimentari e cosmetici.
  • JAKIM: l’organismo di certificazione Halal del governo della Malesia, riconosciuto in tutto il mondo musulmano.

Le certificazioni Halal rappresentano uno strumento fondamentale per garantire ai consumatori musulmani prodotti conformi alla loro religione e di alta qualità. Scegliendo prodotti certificati Halal, i consumatori musulmani possono fare un acquisto consapevole e sicuro, nel rispetto dei loro valori e tradizioni.

Oltre a quanto sopra, è importante sottolineare che:

  • Le certificazioni Halal non sono obbligatorie per legge, ma sono sempre più richieste dai consumatori musulmani.
  • Le aziende che ottengono una certificazione Halal possono beneficiare di un vantaggio competitivo sul mercato, soprattutto nei paesi con una numerosa popolazione musulmana.
  • È fondamentale scegliere un organismo di certificazione Halal affidabile e accreditato per garantire la validità e l’affidabilità della certificazione.

Per ottenere informazioni sulla certificazione Halal per i puoi prodotti e su come ottenerla, contatta Studio Ghigliotti.