Nel panorama agricolo odierno, sempre più complesso e competitivo, la qualità rappresenta un fattore chiave per il successo.
Garantire prodotti sicuri, conformi alle normative e soddisfacenti le aspettative dei consumatori è diventato essenziale per le aziende agricole che desiderano distinguersi sul mercato e conquistare la fiducia dei propri clienti. Tuttavia, la gestione della qualità in agricoltura può essere un’impresa impegnativa, che richiede competenze specifiche, risorse dedicate e un impegno costante. Per questo motivo, molte aziende agricole stanno scegliendo di affidarsi a un Quality Manager in outsourcing, un professionista esterno che si occupa di gestire e ottimizzare i processi aziendali in ottica di qualità. Ma chi è questa figura professionale? Ne parliamo in questo articolo di Massimo Ghigliotti, professionista in questo ambito.
Quali sono i benefici di un Quality Manager in outsourcing in agricoltura?
I vantaggi di avvalersi di un Quality Manager in outsourcing sono numerosi e tangibili. Vediamoli nel dettaglio
Riduzione dei costi
Affidare la gestione della qualità a un professionista esterno permette di ottimizzare le risorse interne, evitando la necessità di assumere e formare personale dedicato.
Accesso a competenze specialistiche
Chi ricopre questo ruolo possiede una profonda conoscenza delle normative vigenti in materia di sicurezza alimentare, sistemi di qualità e buone pratiche agricole, garantendo un approccio esperto e aggiornato.
Aumento dell’efficienza
Un professionista esterno può individuare inefficienze nei processi aziendali e proporre soluzioni mirate per ottimizzarli, migliorando la produttività e la redditività dell’azienda.
Maggiore obiettività
Un Quality Manager in outsourcing, non essendo direttamente coinvolto nelle attività quotidiane dell’azienda, può offrire una valutazione più obiettiva dei processi e dei risultati, identificando con maggiore facilità eventuali criticità.
Minore carico di lavoro per la direzione
La gestione della qualità può richiedere un notevole impegno di tempo e risorse da parte della direzione aziendale. Affidandosi a un professionista esterno, la direzione può concentrarsi su altri aspetti strategici del business.
Come un Quality Manager in outsourcing può aiutare un’azienda agricola?
Le attività che questa figura professionale può svolgere in ambito agricolo sono molteplici.
- Sviluppo e implementazione di sistemi di qualità: Il Quality Manager può supportare l’azienda nella creazione e nell’implementazione di un sistema di qualità conforme a standard riconosciuti, come ISO 9001 o BRC.
- Formazione del personale: può fornire formazione al personale su tematiche quali la sicurezza alimentare, le buone pratiche agricole e le procedure aziendali.
- Gestione della documentazione: Il Quality Manager può tenere sotto controllo la documentazione relativa al sistema di qualità, assicurando che sia aggiornata, completa e conforme alle normative.
- Audit e ispezioni: può condurre audit interni per verificare l’efficacia del sistema di qualità e identificare eventuali aree di miglioramento.
- Gestione delle non conformità: Il Quality Manager può gestire le non conformità che si verificano, implementando azioni correttive e preventive per evitare che si ripetano.
Scegliere il Quality Manager in outsourcing
La scelta del Quality Manager in outsourcing giusto è fondamentale per il successo del progetto. È importante valutare attentamente l’esperienza del professionista, le sue competenze specifiche in ambito agricolo e la sua capacità di lavorare in team. Inoltre, è importante definire chiaramente gli obiettivi del progetto e concordare un piano di lavoro dettagliato.