Se hai necessità di seguire un’alimentazione senza glutine, conosci perfettamente l’importanza della corretta etichettatura dei prodotti.

Quali sono le norme da seguire per realizzare l’etichetta di un prodotto senza glutine? In questo articolo di Studio Ghigliotti, agronomo, vediamo il significato di “senza glutine” sull’etichetta di un prodotto alimentare soffermandoci sulle normative globali che ne guidano l’applicazione, le certificazioni disponibili e come leggere le etichette in modo efficace per garantire una scelta alimentare sicura.

Cosa Significa la dicitura “Senza Glutine” sulle Etichette

Il termine “senza glutine” è cruciale per chi ha necessità di seguire un’alimentazione priva di glutine. Secondo le normative, un prodotto senza glutine deve contenere quantità di glutine inferiori a un determinato limite.

La quantità di glutine consentita per qualificare un prodotto come “senza glutine” varia a seconda delle normative e delle regioni. Ad esempio, negli Stati Uniti, un prodotto senza glutine deve contenere meno di 20 parti per milione (ppm) di glutine. In Europa, la legislazione dell’Unione Europea stabilisce che i prodotti senza glutine devono contenere meno di 20 mg/kg di glutine. Le normative possono essere soggette a modifiche, quindi è importante verificare le linee guida specifiche di una regione o di un paese per assicurarsi che il prodotto sia conforme al mercato di vendita.

Certificazioni e Marchi di Qualità

Oltre alle normative governative, ci sono organizzazioni e associazioni senza scopo di lucro che offrono certificazioni per i prodotti senza glutine.

Ad esempio, l’Associazione Italiana Celiachia utilizza il logo “Crossed Grain” per identificare prodotti certificati senza glutine in Italia. Questi marchi possono aiutare i consumatori a fare scelte più informate e ad evitare il glutine con maggiore sicurezza.

Differenze Regionali

Le normative e le pratiche di etichettatura possono variare significativamente tra regioni e paesi. Alcuni paesi possono adottare standard più rigorosi, mentre altri possono avere linee guida meno restrittive.

È essenziale che i consumatori, specialmente coloro con esigenze dietetiche specifiche, siano consapevoli delle normative specifiche del luogo in cui vivono o dove intendono acquistare prodotti senza glutine.

L’importanza delle informazioni sull’etichetta di un prodotto alimentare

Come produttore, è cruciale fornire informazioni chiare e accurate per garantire la sicurezza e la fiducia dei consumatori, in particolare per quelli che seguono una dieta senza glutine.

Ecco cosa dovresti considerare quando scrivi le etichette o le dichiarazioni per un prodotto senza glutine.

Il primo passo è sicuramente specificare che il prodotto è privo di glutine. Posiziona questa affermazione in un punto prominente dell’etichetta in modo che sia facilmente identificabile. Assicurati di confermare che il prodotto rispetti le normative locali sull’etichettatura senza glutine

L’elenco degli ingredienti presenti in un prodotto deve essere chiaro e preciso. Utilizza un linguaggio facilmente comprensibile e specifica i derivati di grano, orzo, segale o altri cereali contenenti glutine, se presenti.

Segnala Possibili Contaminazioni Incrociate: se ci sono rischi di contaminazione incrociata durante la produzione, è fondamentale informare i consumatori. Usa avvertenze come “Può contenere tracce di glutine” o “Prodotta in impianto che lavora anche con prodotti contenenti glutine”.

Infine, indica Certificazioni e Marchi. Se il tuo prodotto ha ottenuto certificazioni senza glutine da organizzazioni riconosciute, come il logo “Crossed Grain”, mettilo in evidenza sull’etichetta. Questo offre una rassicurazione aggiuntiva ai consumatori.

Per sapere come realizzare un’etichetta per un prodotto alimentare senza glutine nel rispetto di tutte le norme, contattami.