Il Codex Alimentarius è un insieme di linee guida e codici di buone pratiche, standardizzate a livello internazionale, che contribuisce al miglioramento della sicurezza, qualità e correttezza del commercio mondiale di alimenti.

Nel 2022 il Codex Alimentarius ha subito una serie di modifiche e di cambiamenti. Quali sono stati i più importanti e quali dovremmo assolutamente tenere d’occhio? È l’argomento dell’articolo di oggi.

Codex alimentarius, novità 2022

Durante il corso dell’anno La Commissione sul Codex Alimentarius (Cac) ha adottato oltre 20 nuove norme sugli alimenti.

Tra queste misure troviamo quelle relative agli integratori vitaminici e minerali e un codice di procedura per minimizzare e arrestare la resistenza antimicrobica. Ma anche nuove normative sugli integratori vitaminici e minerali raccomandano che ogni Paese adotti un’etichettatura in cui siano riportate informazioni sul livello massimo di consumo consigliato. Questo i affinché possano essere consumati in modo sicuro ed efficace.

Inoltre, le nuove linee guida incoraggiano l’adozione di una dieta bilanciata per ricevere una quantità di vitamine e minerali sufficiente al fabbisogno umano. L’obbiettivo di questa scelta è riguardante il fatto che non si dovrebbe ricorrere agli integratori. Devono essere una risorsa solo nei casi in cui l’alimentazione da sola non basti.

Il Codex ha deciso di istituire un gruppo di lavoro sulla resistenza agli antimicrobici. Una decisione formale è fissata per l’anno prossimo. Le associazioni coinvolte hanno anche sviluppato delle linee guida per un uso prudente degli antimicrobici nella cura delle affezioni umane e in zootecnia, per garantire la sicurezza degli alimenti. L’obbiettivo di questo nuovo gruppo di lavoro è quello di promuovere la collaborazione tra questi settori. Cercherà un approccio complessivo a un problema che desta sempre maggiore preoccupazione.

Infine, un problema specifico relativo all’Italia e a un prodotto tipico del nostro paese: la proprietà intellettuale del nome e della composizione del formaggio Parmigiano. In questo campo non è stato raggiunto nessun accordo in merito alla decisione se includere o no il Parmigiano tra le norme del Codex Alimentarius. La Commissione ha deciso di rimandare a data da destinarsi la questione.

L’obbiettivo ultimo di queste modifiche, così come anche del Codex Alimentarius, è quello di proteggere la salute dei consumatori e promuovere un commercio dei prodotti alimentari più equo a livello mondiale.

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